Il giorno 6 marzo 2012, il distacco e quindi la discesa verso il Tirreno di un minimo barico di origine nord-atlantica, ha favorito il richiamo di correnti orientali sul lato adriatico della penisola italiana. In una tale configurazione, le Marche vengono colpite di solito da abbondanti precipitazioni per l'arrivo di flussi, freddi per la provenienza balcanica, che raccolgono umidità sulla superficie marina adriatica riversandola poi sulla terraferma. In questo caso tra le località monitorate dalla rete di rilevamento ASSAM, la più colpita è risultata essere Monterubbiano (FM). Qui, in circa 10 ore, è caduto un totale di pioggia pari a 84mm di cui 53mm in sole tre ore dalle 14:00 alle 16:00. Curioso il fatto che quella del giorno 6 è stata l'unica pioggia di marzo a Monterubbiano e quindi 84mm rappresenta anche il totale mensile della precipitazione. Inoltre, 84mm rappresenta anche la massima precipitazione giornaliera della storia della stazione a testimonianza della rilevante intensità dell'evento.

 

Situazione sinottica delle ore UTC 12:00 del giorno 6 marzo 2012 descritta dalla mappa di analisi del geopotenziale a 500hPa elaborate dal modello GFS (Fonte dati http://www.wetter3.de/Archiv/)

 

Andamento orario della precipitazione totale (mm) (Fonte ASSAM: Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

 

Immagine da Satellite METEOSAT, visibile del 6 marzo 2012 ore 13:00 UTC (Fonte: www.sat24.com)

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