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Nella giornata di giovedì 19 maggio, un vortice in discesa dalle Isole Britanniche ha dato origine ad un minimo barico sull'area tirrenica (Figura 1); il transito di tale nocciolo depressionario in prossimità della nostra regione ha dato luogo a forti condizioni di instabilità (complice anche il surplus di aria calda accumulatasi nei giorni precedenti) manifestatasi tramite diffusi rovesci e temporali in alcuni casi anche molto intensi.

In base ai dati rilevati dalla nostra rete agrometeo, la porzione di territorio marchigiano più colpita dall'evento è stata quella dell'anconetano, in particolare verso il settore basso collinare e costiero (Figura 2). La precipitazione più intensa è stata rilevata dalla stazione di Santa Maria Nuova alle ore 20, pari a 35mm (il quinto valore più alto per la stazione da quando è in funzione). Altre precipitazioni orarie particolarmente intense sono state quelle di Agugliano, 28mm sempre alle ore 20, Montegiorgio, 20mm alle ore 22. A fine giornata, la stazione che ha fatto registrare il totale più elevato di pioggia caduta è stata Camerano, 57mm, seguita dalla stessa Santa Maria Nuova, 56mm e Sassoferrato 51mm.

L'evento è stato caratterizzato anche da raffiche di vento piuttosto sostenute con la stazione di Urbino (di proprietà dell'Osservatorio Serpieri) che ha rilevato una raffica massima di 89,9 km/h, classificata come tempesta e altre stazioni, specie della fascia interna, che hanno registrato raffiche massime classificabili come burrasca.

Meteo ASSAM Regione Marche - pressione al suolo

Figura 1. Carta pressione al suolo delle ore 12 UTC del 19 maggio 2016 (fonte Institut fur Meteorologie)

Meteo ASSAM Regione Marche - precipitazion 19 maggio 2016

Figura 2. Mappa della precipitazione del giorno 19 maggio 2016 (fonte ASSAM Regione Marche)

Meteo ASSAM Regione Marche - shelf cloud porto recanati

Figura 3. Spettacolare shelf cloud tra Porto Recanati ed il Monte Conero (foto scattata da Roberto Paoletti)