Dopo un periodo di stabilità esteso a gran parte della penisola italiana, quando a dominare era un promontorio di alta pressione nord-africana, un deciso cambio di rotta nel fine settimana 10-11 novembre innescato dall'ingresso sul bacino del Mediterraneo di una depressione atlantica, ha provocato diffuse precipitazioni, molto consistenti e causa di danni sulle regioni italiane più esposte, le settentrionali e tirreniche. La parziale protezione della dorsale appenninica ha limitato i fenomeni sulle Marche, così come su altri territori adriatici, ma non è riuscita comunque ad evitare il verificarsi di eventi significativi.
In particolare nei giorni 11-12 novembre, il totale medio regionale[1] di pioggia caduta è stato piuttosto abbondante, pari a 74mm, circa il 77% del totale di pioggia che di solito cade nel mese di novembre. Molto colpita è risultata essere la provincia di Pesaro-Urbino, con un totale medio provinciale di ben 138mm nei due giorni, sufficienti da soli ad incrementare del 30% la norma di novembre (107mm). Tra i valori registrati dalle stazioni della rete ASSAM - Regione Marche[3] presenti in provincia, segnaliamo i 169mm di Frontone, frutto di una pioggia continuativa: 72mm nel giorno 11 e 98mm nel giorno successivo. A Sant'Angelo in Vado invece, il cumulativo di 163mm è dovuto ad una pioggia caduta soprattutto nel giorno 12, pari a 116mm che corrisponde anche al secondo valore più alto per la stazione da quando è in funzione (preceduto dai 120mm del 8 ottobre 2005). Precipitazioni importanti anche sulla fascia costiera, come dimostrano i 124mm di Pesaro ed i 118mm di Fano.
Anche la provincia di Ancona è stata interessata da cospicue precipitazioni, infatti, il totale provinciale nei due giorni pari a 94mm, pareggia in pratica la pioggia che di solito cade nel mese di novembre (97mm). Più colpito è risultato essere il settore interno e settentrionale come testimoniano i 125mm di Sassoferrato, i 111mm di Barbara ed i 109mm di Senigallia.
Decisamente meno i quantitativi di pioggia caduta nelle restanti province, 73mm in media nel maceratese (73% della media mensile provinciale 1961-2000) , 29mm nell'ascolano e fermano (33% della media mensile provinciale 1961-2000). Per Macerata, il cumulativo massimo 11-12 novembre è stato raggiunto a Apiro, pari a 110mm seguito dai 107mm di Matelica; poco colpito il settore costiero. Per Ascoli P. e Fermo segnaliamo solo i 57mm caduti nell'arco dei due giorni a Montefortino.
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