Un'estate nostalgica, forse perché più fresca rispetto alle precedenti, ha lasciato il segno oltre la sua fine, a settembre quando a dominare sulla fascia centrale europea è stato un promontorio anticiclonico. Alta pressione che con il passare dei giorni ha favorito la progressiva crescita delle temperature sostenute dalla risalita delle correnti calde nord-africane verso la penisola italiana, specie nel pre-frontale del 8-9 settembre spinto da un approfondimento depressionario nord-atlantico.
Caldo quindi, anche sulla nostra regione, non così evidente come quello del lato occidentale della Nazione, ma sufficiente a provocare una breve e piuttosto intensa ondata di calore nel periodo 4-10 settembre che ha colpito maggiormente la fascia pianeggiante-costiera e medio-collinare. Il picco nella giornata di domenica, con una temperatura media regionale di 24,1°C[1] ed una temperatura percepita che ha superato la barriera dei 35°C generata sia dalla massima diurna di 31°C sia dal crescente tasso di umidità dell'aria. Tra le stazioni della rete di rilevamento meteo ASSAM, i valori provinciali più alti sono stati di 34,7°C a Potenza Picena per la provincia di Macerata, 34,4°C a Jesi per Ancona, 33,5°C a Montelparo per Ascoli P. e Fermo, 33,1°C a Fano per Pesaro-Urbino.
Europa. Altezza geopotenziale (m) a 500mb del periodo 4-9 settembre 2013 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Regione Marche. Temperatura massima giornaliera (°C, in rosso), temperatura giornaliera percepita (°C, in marrone), umidità relativa giornaliera (%, in blu).
Regione Marche. Temperatura media giornaliera 4-10 settembre 2013 (°C)