
ottobre 15, 2015 14:40 by
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a cura di Danilo Tognetti[1], Michela Busilacchi
Tra i giorni venerdì 9 e sabato 10 ottobre, a seguito di una discesa depressionaria dal Nord-Atlantico, un vortice mediterraneo si è formato sulla Sardegna muovendosi poi verso il Golfo di Napoli ed oltre. Ciò ha favorito il richiamo di aria caldo-umida ed instabile che ha interessato soprattutto le regioni meridionali, dove si sono verificati violenti nubifragi, in particolare sul Salento.
Piogge caratterizzare più per la regolarità e durata piuttosto che per l'intensità, si sono riversate anche sul nostro territorio regionale causando, nei giorni 10-11, importanti accumuli sulle province meridionali, sulle coste dell'anconetano e sull'interno del pesarese (Figura 2).
In base ai dati rilevati dalla nostra rete agrometeo, il massimo orario della precipitazione si è avuto a Camerano, pari a 18mm; il valore giornaliero più elevato, ottenuto sabato la giornata degli eventi più intensi, è toccato alla stazione di Cupra Marittima, pari a 93mm, che corrisponde in pratica anche al massimo dei due giorni (Tabella 1).

Figura 1. Situazione ore 10 del giorno 10 ottobre 2015; canale visibile del Satellite EUMETSAT (fonte www.sat24.com)
Località
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Precipitazione totale (mm)
|
Totale 10-11 ottobre
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Max giornaliera
|
Max oraria
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Camerano
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89
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79
|
18
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Carassai
|
75
|
74
|
10
|
Cingoli
|
70
|
67
|
8
|
Cupra Marittima
|
94
|
93
|
11
|
Fermo
|
82
|
82
|
12
|
Frontone
|
85
|
76
|
9
|
Maltignano
|
77
|
77
|
10
|
Ripatransone
|
75
|
73
|
8
|
Sant'Angelo in Pontano
|
69
|
67
|
6
|
Sant'Elpidio a Mare
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72
|
71
|
5
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Tabella 1. Le dieci precipitazioni più intense nei due giorni dell'evento (mm)

Figura 2. Mappe della precipitazione totale nei giorni 10-11 ottobre 2015